Energia

Atlante degli impianti fotovoltaici

Il GSE (Gestione Servizi Energetici S.p.A.), nell’ambito delle attività previste dall’art. 40 del D.Lgs. 28/2011 di monitoraggio delle fonti rinnovabili, ha realizzato un sistema informativo geografico “ATLASOLE” contenente dati e informazioni sugli impianti fotovoltaici che hanno fatto richiesta di incentivo mediante il Conto Energia (CE).
Atlasole consente la consultazione interattiva degli impianti fotovoltaici, aggregati su base comunale, provinciale, regionale, raggruppati per classi di potenza e per numerosità in funzione della base amministrativa prescelta dall’utilizzatore.

Disciplina della programmazione energetica

Con Legge n. 26 del dicembre 2004 "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia", l'Emilia-Romagna è la prima Regione a dotarsi di una normativa sulla programmazione energetica.

Piano energetico della Regione Emilia Romagna

L´uso efficiente dell´energia, il risparmio energetico, lo sviluppo delle fonti rinnovabili, la riqualificazione del sistema elettrico. E ancora, le nuove tecnologie nell´industria, la certificazione energetica degli edifici, lo sviluppo dei servizi di energy management, sono i punti chiave del nuovo Piano Energetico Regionale della Regione Emilia-Romagna. Derivato dalla Legge regionale 26 del 2004 (prima in Italia ad affrontare, a livello regionale, la complessità della questione energetica).
Il PER si muove sulla linea del "Protocollo di Kyoto " che impone la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (6 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti).

Certificazione energetica degli edifici

L’Atto di Indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione degli edifici (Delibera dell'Assemblea legislativa .E.R. 156/08, modificato e integrato dalla D.G.R. 1362/10) dà attuazione alla direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell'edilizia e alla direttiva 2006/32/CE concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia.
La Delibera dell'Assemblea, in sintonia con quanto previsto dal Piano energetico regionale, rafforza i requisiti prestazionali relativi agli edifici fissati dal legislatore nazionale, in particolare per quello che riguarda il risparmio energetico per la climatizzazione estiva e il ruolo delle fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di energia primaria. L'atto dell'Assemblea legislativa fissa, in particolare, i requisiti minimi di rendimento energetico degli edifici con un'applicazione integrale nel caso di edifici di nuova costruzione, ovvero di ristrutturazione integrale di edifici di superficie superiore a 1000 metri quadri.
E' invece prevista un'applicazione limitata al rispetto di specifici parametri e livelli prestazionali nel caso di ristrutturazioni parziali, manutenzione straordinaria dell'involucro edilizio, recupero di sottotetti, nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici.
Il Regolamento Urbanistico Edilizio ha recepito e integrato nei propri requisiti gli standard di prestazione energetica descritti nelle Linee Guida dell'Energia e prescritti dalla normativa vigente (in particolare la D.di A.L. n. 156/08 Emilia-Romagna modificata e integrata da D.G.R. n.1362/10).

Il Patto dei Sindaci

La Commissione Europea, impegnandosi nella realizzazione di azioni concrete per riduzione della CO2, ha lanciato il progetto “Patto dei Sindaci” quale strumento per raggiungere gli obiettivi del pacchetto clima-energia dell’Unione europea. Il "Patto dei Sindaci” è il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO entro il 2020.

L’iniziativa della Commissione europea chiede alle città di affrontare i problemi legati al cambiamento climatico tramite l’attuazione di politiche locali in materia di energia sostenibile. Tale impegno è raggiungibile tramite il contributo di tutti, famiglie e imprese del territorio, a realizzare:

  • impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • interventi di miglioramento dell’efficienza energetica di edifici e di processi produttivi;
  • cambiamenti virtuosi dei comportamenti individuali e collettivi.

Tali interventi, sostenuti anche dai sistemi incentivanti esistenti e in continua evoluzione, costituiscono, oltre che un risparmio economico, una opportunità di sviluppo di nuove filiere produttive locali che consentono di mantenere sul territorio le risorse oggi dedicate all’acquisto di fonti fossili (in Italia ogni anno vengono spesi 63 miliardi di € per acquistare fonti fossili dai paesi produttori, mediamente oltre 1.000 € per abitante, anziani e bambini compresi, all’anno).

Quasi 5.000 comuni in Europa hanno aderito al Patto dei Sindaci e molte città, specie nel nord Europa, sono già in fase di avanzata realizzazione. Guarda il video.

 

La Regione Emilia Romagna ha adottato il Piano energetico regionale che sviluppa azioni di programmazione e promozione a livello locale, con opportuni interventi di comunicazione a sostegno di esperienze. Grazie all’azione congiunta della Regione e di ANCI Emilia-Romagna, è previsto che entro il 2014 quasi il 100% dei Comuni aderiscano all’iniziativa. Approfondimenti.

Comuni dell’Unione di Terred’Acqua hanno deciso di svolgere attivamente questo ruolo e hanno avviato con il territorio un percorso partecipato ed inclusivo, per comprendere le opportunità e definire gli impegni reciproci nel breve, medio e lungo periodo.

 

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I temi emersi dai gruppi di lavoro nel World Cafè di Terred'Acqua (San Giovanni in Persiceto, 16 ottobre 2013)

Percorso partecipato PAES Terre d’Acqua - Indicazioni generali emerse dall’incontro del 16/10/13

Cartellone: Idee su risparmio ed efficientamento energetico

Cartellone: Idee su energie rinnovabili

Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)

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Il 19 giugno 2013 il Comune di Sala Bolognese ha aderito al Patto dei Sindaci Europeo con cui si è impegnato a ridurre le emissioni di CO2 del proprio territorio di almeno il 20% entro il 2020.

Per perseguire questo obiettivo a marzo 2014 è stato approvato dal Consiglio Comunale il PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile). Il Paes è un documento che descrive il contesto di riferimento e un dettagliato inventario delle emissioni suddivise per settore, illustra le attività già sviluppate e in corso e delinea gli obiettivi, le linee di azione e gli interventi che saranno realizzati nei prossimi anni.

 

Il Paes prevede una serie di azioni in tema di efficienza energetica e riduzione delle emissioni climalteranti, delineate in schede che definiscono modalità di attuazione, costi e risultati, attraverso interventi in 6 macro aree: il settore edilizio, il terziario, la produzione locale di energia, l’industria, la mobilità e le strutture pubbliche.

Scarica il Paes di Sala Bolognese

Vai al Paes di Terredacqua

Allegati

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Legge n. 26 del dicembre 2004 "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" PDF icon leggerer2004n26.pdf pdf 209.12 KB Scarica
Come partecipare al PAES PDF icon come_partecipare_paes_terredacqua.pdf pdf 253.63 KB Scarica
Modulo di adesione al PAES PDF icon modulo_adesione_paes.pdf pdf 40.88 KB Scarica
Quadro conoscitivo dei consumi a Sala Bolognesse 2008-2010 PDF icon paes_-_quadro_conoscitivo_sala.pdf pdf 938.14 KB Scarica

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