Personaggi celebri

Pier Achille Cuniberti

“Sono sempre stato un fidanzato del segno perché è una cosa “pura” e il suo sfruttamento è stato il mio obiettivo. La biro è un mezzo straordinario che consente di disegnare il grosso e il sottile e permette di esprimermi con grande leggerezza…”

 

paolo_monti_-_servizio_fotografico_bologna_1970_-_beic_6357587.jpg
Pirro Cuniberti in una foto di Paolo Monti del 1970 nel suo studio di Bologna

 

Pier Achille Cuniberti nacque a Padulle di Sala Bolognese il 10 settembre 1923 e, fin da bambino, mostrò tutta la sua passione per il disegno, tanto che a soli 10 anni vinse il concorso nazionale degli “Agonali della cultura e dell’arte”.

Si iscrisse alla Regia scuola per le industrie artistiche di Bologna dove seguì le lezioni dei maestri Ferdinando e Ruggero Rossi che, come dichiarò Cuniberti “Mi hanno insegnato tutto quello che mi è veramente servito”. Trascorsi i cupi anni della seconda guerra mondiale, Pier Achille proseguì la sua strada nell’apprendimento delle arti e nel 1948 si diplomò all’Accademia delle Belle Arti dove ebbe come insegnanti Giorgio Morandi e Giovanni Romagnoli.

Il percorso artistico di Cuniberti fu sempre caratterizzato dalla ricerca del nuovo e della sperimentazione: dal disegno con i pastelli, alla tempere su carta; dalle piccole tele ad olio fino ad arrivare alla sua amata penna a sfera.
Dal 1945 ha lavorato per Ducati, Volkswagen ed importanti studi pubblicitari e ha collaborato anche con Federico Fellini in occasione di un suo film.
Le opere di Cuniberti sono state esposte nelle più importanti mostre in Italia e all’estero, ricordiamo ad esempio la mostra del 1984 presso la Pinacoteca Nazionale o quella del 2008 all’Esso Gallery di New York.

Nonostante la fama internazionale, Pier Achille non si spostò mai da Bologna alla quale era particolarmente legato, così come alla sua pianura. Nel 1993 ricevette proprio dal Comune di Sala Bolognese la Cittadinanza Onoraria.
In un’intervista rilasciata per il notiziario comunale “Spazio Comune” di Sala Bolognese dichiarò: “L’ultima volta che sono andato in giro con l’auto è stato proprio per visitare quei luoghi in cui sono nato, sono molto affezionato a questa terra e tutte le volte che vengo a Padulle rievocando i tempi passati, mi viene un magone di felicità!”.

Pier Achille Cuniberti si è spento il 5 marzo 2016. L'artista Alessandro Bergonzoni lo ricorda così: “C’è un disegno dietro tutto questo: è il tuo, Pirro. Nascosto, nella riga, continua”.