Cassa Bagnetto
16 Febbraio 2024

Cassa di espansione di Bagnetto, a che punto siamo?

Lo scorso 8 febbraio, durante un incontro formativo avvenuto presso la Sala consiliare del Comune di Sala Bolognese insieme ai membri del COC, Centro Operativo Comunale a supporto del Sindaco nel coordinare eventuali interventi di emergenza, ce lo hanno raccontato direttamente i tecnici della Regione Emilia-Romagna.

 

La realizzazione della cassa di Bagnetto, che in parte si trova nel territorio comunale di Sala Bolognese e in parte in quello di Castello d'Argile, rientra in un più ampio progetto di messa in sicurezza idraulica della pianura. Una volta completata, sarà una delle casse di espansione con la maggiore capacità di invaso su tutto il territorio regionale:

. 270 ettari di superficie compresi tra l'arginatura sinistra del Reno e quella destra del Samoggia alla confluenza tra i due fiumi

. 17.500.000 m3 di invaso

La messa a punto della Cassa di Bagnetto è il risultato di un'attività di pianificazione di altissimo livello che vuole trasformare la prevenzione nella principale risorsa di protezione e salvaguardia dei territori, pensata per entrare in azione in caso di emergenza straordinaria per proteggere soprattutto le aree più a valle: insieme alle altre casse già presenti sul territorio, infatti, rafforzerà l'intero sistema idraulico generale.

 

. opera di presa: consiste in un tratto arginale, della lunghezza di circa 300 metri, con altezza inferiore rispetto agli argini perimetrali della Cassa di espansione, che verrà rivestito in massi (mantellatura) per contrastare l'azione erosiva dell'acqua durante la fase di riempimento della Cassa stessa

. opera di scarico: in cemento armato, quando la Cassa sarà piena, servirà a scaricarne progressivamente l'acqua in Reno.

. argine di cintura: nuovo argine che verrà realizzato intorno all’impianto storico di Bagnetto con la funzione di proteggere l’edificio quando la Cassa invaserà acqua al suo interno.

. nuovo argine di chiusura: già in fase di realizzazione, lungo circa 2 km e posto tra l’argine destro del Samoggia e l’argine sinistro del Reno, permetterà di chiudere il perimetro arginato della Cassa di espansione

. ringrosso e rialzo degli argini di Reno e Samoggia

La Cassa, grazie alle componenti in cemento armato e a diaframmi antisifonamento previsti su tutti gli argini perimetrali, sarà totalmente impermeabile all'acqua.

 

Una volta assolta la funzione di rifornimento della terra necessaria alla costruzione dell'argine più a sud così da permettere la chiusura del perimetro formato dai tre già esistenti, la zona di cava non verrà abbandonata, ma svolgerà una nuova funzione a beneficio dell'ambiente e della Comunità.

 

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