Fibra Ottica a Sala Bolognese
24 Marzo 2021

La Fibra Ottica a Sala Bolognese

Una storia che parte da lontano e che ha richiesto una grande quantità di energie, ma finalmente si sta raggiungendo il traguardo: arriva la Fibra Ottica a Sala Bolognese.

Si tratta di un'opera che, come tante, richiede tempo, ma si parla di un paio di mesi per il primo operatore, un po’ di più per la BUL e nel frattempo sono in corso ulteriori accordi con altri operatori. Il comune di Sala Bolognese è entrato nel Piano della Banda Ultralarga ormai qualche anno fa, in fascia bianca. Questo significa che quando lo Stato ha mappato le intenzioni degli operatori privati ad investire sul territorio comunale, Sala Bolognese era uno di quei territori che gli operatori definivano “a fallimento di mercato” ovvero l’investimento a loro carico di infrastrutturazione non era considerato redditizio. L'Amministrazione si è di conseguenza adoperata per poter far entrare il Comune nella BUL e creare insieme a Lepida le dorsali necessarie, con fondi Regionali, Comunali e Comunitari.

Tra il 2016 e il 2017 tutte le scuole del territorio sono state collegate in fibra, dal nido alle scuole medie, attraverso il progetto SchoolNet, che ha richiesto un importante cofinanziamento da parte del Comune: questo perché la didattica era ormai divenuta digitale con le LIM e altri supporti e i nostri ragazzi dovevano poter avere le medesime opportunità di quelle di altri Comuni. È del 2018 invece il lavoro congiunto con Lepida e le aziende per collegare alla fibra, in tecnologie FTTH, le ditte interessate della zona industriale di Osteria Nuova e Sala. In questi anni l'Amministrazione non ha mancato di partecipare a incontri e riunioni per avere chiaro e sollecitare l’esecuzione della BUL che ha avuto diversi ostacoli a livello nazionale.

Nel mentre, avendo Telecom come operatore sul territorio, è stato sollecitato più e più volte il loro intervento per rendere funzionale l’esistente, aumentare le utenze dove le centraline risultavano sature e infrastrutturare la fibra sul territorio. Questo è avvenuto ben prima dell'emergenza sanitaria ed è diventata un’attività ancora più consistente da marzo ad oggi. Il Sindaco Emanuele Bassi e la Vicesindaca Eleonora Riberto, in quanto assessora alla Comunità Digitale già dallo scorso mandato, hanno personalmente telefonato a quasi tutti cittadini che spesso hanno cercato nel Comune un punto di appoggio, ma anche quelli che hanno chiamato in Comune inferociti perché le assistenze telefoniche indicavano il Comune come responsabile della mancata infrastrutturazione spiegando puntualmente che oltre a sollecitare e chiedere ripetutamente incontri e riscontri, purtroppo non è possibile fare nulla.

Nel Giugno 2020 Open Fiber, operatore che ha vinto la gara per la BUL, presenta formalmente il progetto di infrastrutturazione, alcuni passaggi non erano chiari e quindi è stato chiesto un incontro di dettaglio in affiancamento con Lepida, che per la Regione Emilia-Romagna ha il compito di controllare l’andamento dei lavori. A Luglio viene inviato quindi il progetto aggiornato da parte di Open Fiber, vengono svolti i sopralluoghi necessari sul territorio per individuare nel dettaglio dove è necessario scavare e dove invece possono essere utilizzate le canalizzazioni della pubblica illuminazione. Open Fiber presenta il progetto definitivo ed il 6 agosto 2020 e la Giunta lo approva in via definitiva, dopodiché l’Ufficio tecnico autorizza formalmente l’inizio dei lavori. Nel mentre, i solleciti hanno avuto seguito in quanto Telecom invia in data 7 Ottobre 2020 una prima richiesta di autorizzazione per procedere all’infrastrutturazione della fibra. Avendo già vissuto in passato situazioni similari, chiediamo all’Ufficio Tecnico di fissare un incontro in tempi molto stretti per accertarci che non solo vengano formalizzate le richieste con progettazioni di dettaglio e sopralluoghi, ma che vengano anche esplicitati i tempi di esecuzione delle opere e di accensione delle fibre. Il 15 ottobre 2020 viene quindi organizzato un incontro in cui vengono messe in evidenza quelle che sono le esigenze del nostro territorio e fatto il punto sull’esistente. A seguito di quell’incontro, viene svolto un sopralluogo sul territorio ed il progetto viene integrato e viene esplicitato come tutte le richieste fatte in sede d’incontro vengono accolte o prese in carico per ulteriore progettazione da finanziare. Il 13 novembre 2020 viene sottoscritto l’accordo formale con Telecom, il giorno stesso l’Ufficio tecnico rilascia l'autorizzazione ed è di venerdì scorso la richiesta per iniziare gli scavi.

Ad oggi, la fibra con tecnologia FTTC sul nostro territorio è presente su Osteria Nuova da un po’ di tempo e da fine estate a Bagno di Piano (Casetti compresi). Con questa progettazione verranno cablate Via Gramsci, via Matteotti, via della Pace, via Donelli e quindi parliamo di Sala frazione, Padulle e parte di Bonconvento. L’obiettivo fissato è che i lavori siano terminati entro Gennaio 2021 e da lì partano i collaudi per l’accensione e portino alla possibilità di fornire la nuova connessione ai cittadini da Marzo 2021.

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